Quando assumere gli integratori per aiutare le difese immunitarie?

Stanchezza da stress o da cambi di stagione? È in questi momenti che occorre aiutare il nostro organismo a rafforzarsi, migliorando la funzione del sistema immunitario. Può capitare a tutti di sentirci spossati quando arrivano il caldo estivo oppure i primi freddi autunnali, o ancora quando il tempo cambia repentinamente. Ma è anche la vita di tutti i giorni a contribuire alla stanchezza, con ritmi sempre più intensi.
Del resto, uno dei principali sintomi che ci segnalano che le nostre difese immunitarie sono poco attive è proprio la stanchezza, che si manifesta con diminuita lucidità, debolezza muscolare ma anche irritabilità e mancanza di energie fisiche e mentali.
Che cos’è il sistema immunitario
Attenzione, però: diffidiamo da chi ci spiega che il sistema immunitario vada “potenziato”. Oltre che impossibile, sarebbe controproducente: se funzionasse troppo causerebbe patologie, come quelle autoimmuni. In realtà in presenza di stanchezza le difese immunitarie vanno sostenute e aiutate a compiere il loro lavoro efficacemente. Del resto parliamo di un sistema complesso costituito da una sofisticata rete di cellule, strutture e organi tra i quali la milza, il midollo osseo, i linfonodi, le tonsille e vari altri tessuti che lavorano in modo articolato e integrato per difenderci da “invasori” esterni quali batteri, parassiti, virus e funghi.
Alimentazione e difese immunitarie
Come fare allora a mantenerlo in forma? Non esiste un rimedio miracoloso: piuttosto, spiegano i medici, è nei momenti di maggiore stress psicofisico che occorre aiutarlo con uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta.
È dimostrato infatti che la funzione immunitaria trae beneficio da una buona nutrizione che non trascuri micronutrienti come vitamine e sali minerali, presenti in grandi quantità in particolare nella frutta e nella verdura.
I migliori integratori per il sistema immunitario
Tuttavia un aiuto viene anche dall’integrazione alimentare che può arrivare laddove i cambiamenti dietetici non sono sufficienti.
Ecco allora alcuni nutrienti disponibili come integratori che dovremmo considerare in presenza di stanchezza e di ridotte difese immunitarie.
- Zinco. Questo minerale favorisce lo sviluppo e l’interconnessione tra loro delle cellule immunitarie, consente di ridurre l’infiammazione, previene l’accesso dei patogeni e aiuta l’organismo di difendersi meglio da quelli che hanno ci hanno infettati.
L’assunzione di zinco è generalmente sicura anche a lungo termine, specie in chi ha vere e proprie carenze; - Vitamina C. È forse l’integratore più venduto per sostenere il sistema immunitario: supporta infatti la funzione di varie cellule immunitarie e ne migliora la capacità di proteggerci dalle infezioni. Potente antiossidante, ha azione protettiva nei confronti proprio dello stress ossidativo ed è ottima quando siamo stanchi e spossati, specie in presenza di infezioni delle vie respiratorie superiori. (Vitamin C and Cardiovascular Disease: An Update)
Inoltre, uno studio ha dimostrato che l’acido ascorbico potenzia la sintesi dell’ossido nitrico nelle cellule endoteliali umane, un meccanismo sinergico con l’arginina, che può preservare i vasi da alterazioni della vasocostrizione, aterosclerosi e anomalie della coagulazione. Ne consegue che la contemporanea assunzione di Vitamina C e arginina è particolarmente vantaggiosa - Arginina. Aminoacido importante nella sintesi si proteica, una volta giunto nell’organismo è convertito in ossido nitrico, molecola che promuove la dilatazione dei vasi sanguigni favorendo così anche la funzione muscolare.
In questo senso è ottima nei cambi di stagione e nei periodi di stress in quanto riduce la stanchezza fisica. Inoltre, l’arginina stimola il rilascio dell’ormone della crescita, dell’insulina e di altre molecole ed è di supporto al funzionamento del sistema immunitario negli sportivi professionisti e amatoriali: vari ricercatori hanno dimostrato che la disponibilità di arginina è essenziale per la normale proliferazione e funzione dei linfociti T. L’arginina possiede potere antiossidante e partecipa alla sintesi del glucosio; - Creatina. Oligopeptide presente nei muscoli e sintetizzato da fegato e reni partendo dall’arginina. La creatina va integrata anche in periodo di stanchezza e di basse difese immunitarie in quanto scarsamente presente nel cibo.
Può essere usata per prevenire la stanchezza fisica in periodi di stress oppure dopo infortuni sportivi e di altro tipo. Anch’essa è ottima nei cambi di stagione e in tutti i momenti in cui lo stress ci rende fisicamente deboli; - Carnitina. Si tratta di un derivato amminoacidico sintetizzato dall’organismo umano, importante nella produzione energetica. Una sua riduzione può contribuire alla stanchezza e a un calo della funzione immunitaria. Può essere usata per sostenere le difese immunitarie degli sportivi in fasi di “stallo” legate a interruzioni dell’allenamento. Va sottolineato che la carnitina ha la funzione di trasportare gli acidi grassi a lunga catena all’interno dei mitocondri, cioè le centraline energetiche delle nostre cellule: non a caso in presenza di una carenza di carnitina ci sentiamo stanchi, anche mentalmente, e abbiamo scarsa concertazione;
- Acido aspartico. Un altro amminoacido che partecipa alla sintesi delle proteine. Sembra avere un ruolo nell’incrementare la vitalità. Stimola il sistema immunitario ed è utile a contrastare la stanchezza fisica e mentale, ma anche i crampi muscolari e l’irritabilità che conosciamo bene quando siamo stressati;
- Magnesio. Fondamentale per combattere la stanchezza e mantenere in buona salute il sistema immunitario, questo minerale ha anche un’azione diretta sul sistema nervoso oltre che sui muscoli: il magnesio contribuisce alla normale funzione muscolare ed ha un ruolo centrale nell’impiego dell’energia da parte del corpo e nella trasmissione degli impulsi neuromuscolari.
Aiuta a mantenere in salute il sistema immunitario anche perché consente all’organismo un assorbimento adeguato di diversi dei nutrienti già citati, come la vitamina C; - Potassio. Anch’esso essenziale, il potassio aiuta a contrastare la stanchezza da cambio di stagione in quanto agisce sul metabolismo muscolare. Il suo impiego è utile negli sportivi a prevenire la debolezza fisica in momenti di stop degli allenamenti così come durante il recupero, consentendo peraltro di evitare crampi alla ripresa dell’attività.